La Fondazione Careggi Onlus,
l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
e la Compagnia delle Seggiole
presentano
di Donatella Lippi
messa in scena a cura di Sabrina Tinalli
(Largo Palagi, 1 Firenze)
con Fabio Baronti, Andrea Nucci, Sabrina Tinalli
costumi di Giancarlo Mancini
musiche di Vanni Cassori
fonica di Daniele Nocciolini
allestimento e organizzazione Roberto Benvenuti
L’ingresso è ad offerta libera fino ad esaurimento posti.
Il ricavato andrà a favore delle attività della
Fondazione Careggi Onlus
www.fondazionecareggi.org
Per prenotarsi inviare una mail a fondazione@fondazionecareggi.org
Obbligo di green pass e mascherina
Florence Nightingale, nata a Firenze nel 1820, è riconosciuta in tutto il mondo come la fondatrice dell’infermieristica moderna. Prima di lei, non esistevano l’infermiera o l’infermiere come professionisti e l’assistenza era affidata a persone prive di competenza e prive di vocazione. Florence, in questa prospettiva, ha compiuto una vera e propria rivoluzione, in un’epoca in cui era particolarmente difficile, per le Donne, ritagliare uno spazio di autonomia, in famiglia e nella società. Lo spettacolo mira a ricostruire questo percorso, dando voce a Sarey Gamp, stereotipo dell’incompetenza delle “guardamalati” in età vittoriana, tratta dal romanzo Martin Chuzzlewit di Charles Dickens, e a Florence Nightingale, che fonda la leadership infermieristica sulla formazione, sull’etica della professione, sul sapere, il saper fare e il saper essere. Florence rivendica la dignità e l’autonomia della diagnosi infermieristica, in un rapporto di mutua collaborazione col medico, al fine di garantire al paziente le cure più adeguate ed efficaci. Lontano dall’approccio celebrativo o polemico, il dialogo propone spunti di particolare ilarità, soprattutto se contestualizzato nella società britannica dell’Età Vittoriana, quando le Donne cercavano di conquistare non solo il diritto di voto, ma ruolo e rispetto sociale.