Affacciato in angolo suggestivo tra Piazza della Signoria, i luoghi dove fu Mercato Vecchio e l’Arno, Palazzo Davanzati meglio di ogni altro sa raccontare la storia di Firenze e delle abitazioni che compongono il tessuto urbano. Case come rifugi per gli uomini, ma anche come testimoni dello scorrere del tempo, del susseguirsi dei fatti.
La figura di Bernardo Davanzati, uomo di lettere e mercati, uno dei tanti simboli dello splendore dell’umanesimo fiorentino guida gli spettatori nella visita al palazzo costruito nel Trecento dalla famiglia Davizzi, e divenuto nel tempo simbolo della tipica dimora patrizia di Firenze. Dal tumulto dei Ciompi in avanti, Palazzo Davanzati ha assistito ad ogni evento che abbia avuto luogo in questa città, dai più importanti ai più tragici, dai più divertenti ai più oscuri. Non aspetta che di raccontarlo allo spettatore incamminato tra le sue splendide stanze, curioso e attento nel captare le voci che promanano da mura e arredi, e le improvvise apparizioni dei principali personaggi. Con Bernardo Davanzati e la sua irascibile fantesca, Tommaso Davizzi e la triste storia della Castellana di Virgy (narrata anche da Boccaccio) si compie un viaggio nel tempo alla ricerca della storia delle storie di Palazzo Davanzati.