Torna a grande richiesta lo spettacolo SAO KO KELLE TERRE nella Sede dell’Accademia della Crusca e dedicato alla lingua italiana. Appuntamenti il 4 marzo ed il 15 aprile con prenotazione obbligatoria.
A grande richiesta torna uno straordinario appuntamento promosso con l’Accademia della Crusca e l’Unicoop Firenze, scritto da Marcello Lazzerini con la collaborazione di Antonia Ida Fontana: SAO KO KELLE TERRE… PICCOLA storia della lingua italiana.
Due gli appuntamenti: sabato 4 marzo e sabato 15 aprile 2023 alle ore 21.00 presso la Villa Medice di Castello – Sede dell’Accademia della Crusca (Via di Castello 46 – Firenze). Al termine dello spettacolo sarà possibile visitare le sale dell’Accademia della Crusca a cura dall’Associazione AMICI DELL’ACCADEMIA DELLA CRUSCA.
Il costo del biglietto, unico per spettacolo e visita all’Accademia della Crusca, è di Euro 19,00 con prenotazione obbligatoria, ridotto Euro 16,00 (riduzioni riservate a: SOCI COOP – SOCI CRALgiàBANCATOSCANA – SOCI CRAL ALIA – SOCI CRAL ATAF – SOCI CRAL COOP ITALIA (Prato) – SOCI CRAL PUBLIACQUA – SOCI CRAL CAMERA DI COMMERCIO).
Lo spettacolo
ACCADEMIA DELLA CRUSCA
UNICOOP FIRENZE
LA COMPAGNIA DELLE SEGGIOLE
presentano
sabato 4 marzo 2023 ore 21
sabato 15 aprile 2023 ore 21
SAO KO KELLE TERRE…
…piccola storia della lingua italiana
di Marcello Lazzerini
con la collaborazione di
Antonia Ida Fontana
A cura di
Sabrina Tinalli
Contributi musicali
Vanni Cassori
Contributi video
Andrea Nucci
Tecnici audio & video
Daniele Nocciolini
Fiamma Perugi
Con
Marcello Allegrini
Fabio Baronti
Luca Cartocci
Luca Nucci
Sabrina Tinalli
Silvia Vettori
Al termine dello spettacolo sarà possibile visitarele sale dell’Accademia della Crusca a cura delle guide messe a disposizione dall’Associazione AMICI DELL’ACCADEMIA DELLA CRUSCA
Biglietti:
Intero € 19,00 Ridotto € 16,00
(Ridotto riservato a: SOCI COOP – SOCI CRALgiàBANCATOSCANA – SOCI CRAL ALIA – SOCI CRAL ATAF – SOCI CRAL COOP ITALIA (Prato) – SOCI CRAL PUBLIACQUA – SOCI CRAL CAMERA DI COMMERCIO
I grandi autori in lingua italiana vengono studiati da tutti durante gli anni della scuola: agli studenti qualcuno piace di più, qualcuno meno, eppure da adulti, quando si ascoltano i versi di certe poesie o si segue la trama di alcuni romanzi, abbiamo la sensazione che non siano solo argomenti di studio, ma che facciano parte della nostra vita.
È una sensazione magica, che ci fa sentire parte di una stessa cultura e ci rende fieri di poterla ancora difendere e promuovere, una sensazione di cui forse da adolescenti non eravamo del tutto consapevoli. Cosa è accaduto negli ultimi decenni alla lingua italiana? Quale è il suo “stato di salute”, a seguito delle contaminazioni con le lingue straniere e con i nuovi linguaggi, in particolare quelli del web e dei social media? Esperti e cittadini si interrogano sulle conseguenze che i cambiamenti dello scorso secolo hanno avuto sulla lingua e sulla cultura, spesso dividendosi tra posizioni opposte.
È su questi temi che riflette l’evento teatrale ideato dalla Compagnia delle Seggiole e dedicato alla storia della lingua italiana. Lo spettacolo, scritto da Marcello Lazzerini con la collaborazione di Antonia Ida Fontana, viene proposto sotto forma di una bizzarra intervista: Fabio Baronti, capocomico della compagnia, veste i panni di un giornalista a colloquio con una “Signora” (Sabrina Tinalli, che cura anche la mise en space) elegante e raffinata, ma anche ciarliera e talvolta spudorata: è proprio lei, la Lingua Italiana, nelle sue mille sfaccettature. Il dialogo tra i due è originale: da subito la donna rivela di non provare alcun fastidio per i “barbarismi” portati dalle innovazioni mediatiche: in fondo, anche in epoche passate è stata vittima di angherie e corruzioni, e non solo nell’ultimo secolo! Durante l’intervista vengono ripercorse le tappe salienti della vita della lingua italiana, grazie anche all’ausilio di immagini, filmati e contenuti musicali, la cui proiezione è intervallata dalle appassionate letture delle opere dei maggiori autori della letteratura italiana, realizzate dagli attori della compagnia (Marcello Allegrini, Luca Cartocci, Andrea Nucci, Silvia Vettori). Del gruppo fanno parte anche Vanni Cassori (per i contenuti musicali) e Daniele Nocciolini (tecnico video), mentre i contenuti video sono di Andrea Nucci.
Lo spettacolo si presenta come un “bignami” della storia della letteratura e della lingua italiana, raccontato con garbo e leggerezza, ma senza tralasciare nessuno dei nomi che hanno dato lustro al nostro paese, sino dalle prime tracce del volgare ritrovate in un atto giuridico del 960 d.C., quel “Sao ko kelle terre…” del Placito di Capua che tutti ricordiamo dai banchi di scuola.