Viaggio teatrale itinerante
All’interno del Monastero della Certosa del Galluzzo
XV anno consecutivo di repliche!
CERTOSA DEL GALLUZZO
07-08-09-14-15-16 Luglio 2021 ore 20.30 e 22.00
Testo di Giovanni Micoli
con (in ordine alfabetico): Marcello Allegrini, Fabio Baronti,
Beatrice Faldi, Giovanni Leoncini, Andrea Nannelli, Andrea Nucci
Costumi Silvia Anderson
Progetto Luci Fabrizio Rosazza
Direttore di scena e allestimento Roberto Benvenuti
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Info e prenotazioni dalle ore 14,00 al n: 333 2284784
Biglietti: Intero 18,00 euro – Ridotto 15,00 euro
Spettacoli per gruppi di 50 persone
Due gruppi per sera con inizio alle ore 20.30 e alle 22.00
ATTENZIONE COVID-19: Saranno applicate e rispettate tutte le indicazioni
dei protocolli vigenti in materia di spettacolo dal vivo
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Dopo il sorprendente successo ottenuto dal 2007, con quasi 300 repliche, realizzate dalla Compagnia delle Seggiole capitanata da Fabio Baronti con testi di Giovanni Micoli, per il quindicesimo anno consecutivo, tornano le visite spettacolo all’interno del Monastero della Certosa del Galluzzo. Un viaggio attraverso lo spazio ed il tempo in uno dei monasteri più ricchi di storia che la cristianità conosca.
Ogni luogo storico ha i propri segreti: riposano nascosti nei corridoi, nelle stanze, nei meandri più inaccessibili. E il teatro è il modo migliore per liberarli dalle pietre che li custodiscono gelosamente e raccontarli al pubblico. L’azione del silenzio riprende l’idea semplice che sta alla base del riuscito In sua movenza è fermo, la visita-spettacolo al Teatro della Pergola e Una donna innocente all’interno dell’Istituto degli Innocenti a Firenze. Sposta gli spazi del viaggio ad un luogo ben evidente nel paesaggio fiorentino, da molti conosciuto unicamente perché
domina austero e silente la strada che conduce all’uscita, un tempo omonima, dell’Autostrada del Sole: il Monastero della Certosa del Galluzzo, l’imponente complesso voluto da Niccolò Acciaioli nel 1341 è presto divenuto un punto di riferimento della vita spirituale della città. Non sono molti quelli che hanno varcato l’ampia porta per ammirare il Palazzo Acciaioli, le Chiese, i chiostri e il capitolo, le ampie celle, gli straordinari affreschi raffiguranti il Ciclo della Passione che Pontormo dipinse a partire dal 1523, quando si rifugiò alla Certosa per fuggire la
peste. Il percorso tratteggiato dalla Compagnia delle Seggiole è emozionante e coinvolgente: il pubblico simbolicamente accompagnerà un monaco all’interno dell’edificio, nel giro che serviva a portare il pasto quotidiano ad un padre certosino nella sua cella. Lungo il cammino si incontreranno figure uscite direttamente dagli spazi di spirituale mistero della Certosa; racconteranno la storia dell’edificio stesso, e allo stesso tempo, la scelta, le difficoltà e il premio finale di un uomo che contro tutte le tendenze del tempo (di qualsiasi tempo) decide di votarsi a Dio abbandonando suoni, rumori e vita sociale per il silenzio ed il deserto, dai quali sboccia il rigoglio dell’anima.