Dopo la pausa di due anni dovuta alla pandemia torna, per il diciassettesimo anno, il Viaggio Teatrale all’interno del Teatro della Pergola. Nove appuntamenti a far data dall’8 gennaio per uno spettacolo che ha raggiunto le 350 repliche e che svela agli spettatori gli spazi generalmente inaccessibili del Teatro, raccontati dai loro storici protagonisti.
Dopo la pausa imposta dalla pandemia torna il Viaggio Teatrale alla scoperta degli spazi segreti ed inaccessibili del Teatro della Pergola di Firenze. In sua Movenza è fermo è giunto al XVII anno di repliche, che hanno visto, negli oltre 350 appuntamenti, migliaia di fiorentini – ma non solo – varcare le porte del Teatro accolti dai protagonisti della nascita e del successo dello storico palcoscenico fiorentino: l’impresario Lanari, l’inventore Antonio Meucci, la sartina della Dusa ed altri ancora.
Nove le serate in programma nel 2023: 8 – 22 GENNAIO; 5 – 19 FEBBRAIO; 5 – 19 MARZO; 16 APRILE; 7 MAGGIO. Per ogni data sono previsti tre viaggi con partenze alle ore 10.00, 11.00 e 12.00. Ogni viaggio ha una durata di 1 ora e 15 minuti circa.
Questi i costi del biglietto: Intero 15 € | Ridotto 12 € – over 65, under 30, soci Unicoop Firenze, abbonati Teatro della Toscana.
Lo spettacolo della leggenda
Una notizia che ci riempie di gioia e di orgoglio.
Con l’appuntamento di domenica 22 gennaio “In sua movenza è fermo” compirà lo straordinario traguardo delle 350 repliche: mai nessun spettacolo ha raggiunto un tale risultato!!
Grazie a tutti voi che ci avete seguito in questo – è proprio il caso di dirlo – lungo viaggio!
Lo Spettacolo
In sua movenza è fermo
Viaggio teatrale all’interno del Teatro della Pergola di Firenze
da un’idea di Riccardo Ventrella
testi, regia Giovanni Micoli
con (in ordine di apparizione) Massimo Manconi in la guida
Andrea Nannelli in Alessandro Lanari l’impresario
Natalia Strozzi in la soprano Barbieri Nini
Fabio Baronti in Antonio Meucci l’inventore
Sabrina Tinalli in la sarta di Eleonora Duse
Marcello Allegrini in Cesare Canovetti il capo macchinista
costumi Micol Joanka Medda
luci Samuele Batistoni, Filippo Manzini
foto Filippo Manzini
produzione Fondazione Teatro della Toscana
in collaborazione con La Compagnia delle Seggiole
Durata 1 ora e 15 minuti circa, atto unico
Orari 10.00/11.00/12.00
Biglietto Intero 15 € | Ridotto 12 € – over 65, under 30, soci Unicoop Firenze, abbonati Teatro della Toscana
La grande magia di un teatro non abita solo sul palcoscenico, nell’istante esatto in cui uno spettacolo si dà per il pubblico. Come un corpo biologico, il teatro vive in ogni momento soprattutto nei suoi spazi “segreti” e inaccessibili agli spettatori: nei laboratori, nei pressi della macchina scenica, nei sotterranei e nei depositi. Là dove ancora risuonano le voci dei tanti che hanno dedicato la loro vita a questa bruciante passione. Senza apparire sulle locandine, senza lasciar traccia di sé nei libri di storia.
Nei suoi trecentocinquanta anni di storia la Pergola ha raccolto l’eco di tante voci, di attori famosi e oscuri facchini, di inventori, registi, impresari, divine, cantanti, macchinisti, inservienti, mezzani, comparse, nobili, mantenute, borghesi, critici, spettatori molesti. Le lascia liberamente risuonare in questa occasione, aprendo al pubblico i luoghi che furono una volta sede della “Città del Teatro”: un grande opificio autosufficiente nel quale si svolgevano tutti i mestieri della scena. Nel quale si viveva, di giorno e di notte; crocevia, luogo di incontro, agorà della Firenze Granducale. Palazzo delle feste di corte, grande tempio del melodramma, luogo deputato di mille trucchi e magie, sotto l’egida benevola dell’Accademia degli Immobili, che la Pergola costruì e possedette fino al 1942.
Ancora oggi la Pergola vuole essere questo per Firenze e per il mondo: un luogo di incontro e civiltà all’insegna della forma di espressione più vicina all’uomo e alle sue passioni che le arti abbiano mai creato: il Teatro.