Può davvero diventare un’ossessione il non riuscire ad avere un figlio che garantisca la continuità del casato, ma non al punto di dover morire, pur di averlo, prima del tempo. Se però la vita può lasciarcela un altro…. Così Messer Nicia, che si crede furbo, si fa coinvolgere da chi furbo lo è davvero in una beffa erotica dal vago sapore boccaccesco.
La Compagnia delle Seggiole ha debuttato con “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli nel 2003, allestendola nel Cortile del Museo Nazionale del Bargello in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino. L’esperienza fu all’origine dell’idea della Compagnia di mettere insieme nel 2004 una rassegna dedicata interamente all’autore fiorentino dal nome “Machiavellica – teatro e musica per Niccolò Machiavelli”, ambientata alla Grotta del Buontalenti nel Giardino di Boboli a Firenze (2005-2006) e di cui furono ospiti, tra gli altri, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà e Ugo Chiti. Le ultime due edizioni della rassegna tornarono nel Cortile del Museo del Bargello (2007-2008). Nel 2009 “La Mandragola” ha portato gli attori della Compagnia in trasferta in Giappone per la messinscena in tre città: Kyoto (Tempio Kodai), Gifu ( Gifu City Culture Center) e Osaka (Palazzo degli Ospiti). Nel 2013, dopo 10 anni di rappresentazioni consecutive e nell’anno delle celebrazioni dei 500 anni de Il Principe, lo spettacolo è tornato nel Cortile del Bargello con tre giorni di “tutto esaurito”. La commedia è stata replicata nei luoghi più suggestivi della nostra città, tra cui il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio (solo per citarne uno fra i più rappresentativi).