La guarnigione presidia il forte. E il forte si affaccia sulla città. La città si chiama Firenze, e il forte è detto di Santa Maria in San Giorgio di Belvedere, o più comunemente di Belvedere. La guarnigione aspetta i nemici, l’assedio. Aspetta, aspetta “l’ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno”. E nell’attesa guarda Firenze, più sotto, o il baluardo spirituale di San Miniato che le sta alle spalle. Poiché i nemici non arrivano, e la vita passa inesorabile, la guarnigione si rivolge ai casuali visitatori che sono penetrati al tramonto nel Forte Belvedere, e racconta ciò che vede ogni giorno, ciò che si capisce di quel luogo e della città vista da lassù.
Un nuovo viaggio teatrale che La Compagnia della Seggiole presenta insieme a ONCE extraordinary events, in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana.