La Compagnia delle Seggiole è lieta di presentarvi, in prima assoluta, “Sepolte Memorie”, un viaggio teatrale unico nel suo genere all’interno del suggestivo Cimitero Monumentale della Misericordia di Santa Maria all’Antella. Il viaggio si terrà nelle serate del 16, 17, 18 e 19 luglio 2024, con partenza alle 20 ed alle 21.15 ed è promosso con la Confraternita della Misericordia dell’Antella ed il CRAL già Banca Toscana.
La Compagnia delle Seggiole, assieme alla Confraternita di Misericordia di Santa Maria dell’Antella ed il CRAL già Banca Toscana, è lieta di presentare in prima assoluta “Sepolte Memorie”, il nuovo viaggio teatrale all’interno del Cimitero Monumentale dell’Antella. Quattro serate a luglio (nei giorni 16, 17, 18 e 19).
“Sepolte Memorie” ci trasporta alla fine dell’Ottocento, raccontando il dramma di una famiglia spezzata da un terribile segreto e le conseguenze che questo ha avuto sulle generazioni successive. Attraverso il racconto di tre generazioni, il pubblico sarà testimone di come un torto del passato abbia influenzato la vita dei discendenti e di come la percezione del lutto sia cambiata nel corso del tempo. Il Genius Loci del cimitero, uno spirito guida legato indissolubilmente a questo luogo, ci accompagnerà in questo viaggio nel tempo e nella memoria.
Il Cimitero Monumentale dell’Antella, rinomato per le sue dimensioni e le opere d’arte che conserva, offre la cornice perfetta per questa rappresentazione. Fondato quasi 170 anni fa, è considerato il secondo cimitero monumentale più importante d’Italia, dopo il Verano di Roma.
La Compagnia delle Seggiole, in collaborazione con la Confraternita di Misericordia di Santa Maria all’Antella e il CRAL già Banca Toscana, ha curato ogni dettaglio per rendere questa esperienza indimenticabile. Regia di Sabrina Tinalli, testi di Fiammetta Perugi.
Non perdete l’occasione di vivere questa esperienza unica e di scoprire i segreti celati tra le antiche tombe del Cimitero Monumentale della Misericordia dell’Antella. Vi aspettiamo!
Ringraziamo il Governatore Paolo Nencioni, il Provveditore Milvia Falatti, i Membri del Magistrato, per la fiducia accordataci e tutti i Fratelli e Sorelle della Misericordia per la calorosa accoglienza che ci hanno riservato.
Un particolare ringraziamento per la preziosa consulenza e collaborazione al Custode dei Valori Franco Mariani
La Compagnia delle Seggiole
in collaborazione con
Confraternita di Misericordia
di Santa Maria all’Antella
CRAL già BANCA TOSCANA
presentano
16-17-18-19 LUGLIO 2024
ore 20,00 – 21,15
CIMITERO MONUMENTALE
DELLA VENERABILE CONFRATERNITA DI MISERICORDIA
DI SANTA MARIA ALL’ANTELLA
Antella (FI) – Via di Montisoni 14
SEPOLTE MEMORIE
Viaggio teatrale all’interno del cimitero
Monumentale della Misericordia dell’Antella
PRIMA ASSOLUTA
Testi di Fiammetta Perugi
Regia di Sabrina Tinalli
con:
Ruggero Albisani, Fabio Baronti, Lorenzo Carcasci,
Davide Diamanti, Sabrina Tinalli, Silvia Vettori
Allestimento e Luci
Silvia Avigo e Daniele Nocciolini
Direttore di scena e Organizzazione
Fiammetta Perugi
Costumi
Silvia Avigo
Apertura straordinaria serale del Cimitero,
raggiungibile anche con il servizio autobus AT n 32 di Autolinee Toscane
e con ampio parcheggio gratuito
Si raccomanda di indossare calzature comode e di prenotare i biglietti in anticipo per assicurarsi un posto in questo viaggio nella storia e nella memoria.
Il Cimitero Monumentale dell’Antella
Il Cimitero Monumentale della Venerabile Confraternita di Misericordia di Santa Maria all’Antella è tra i più rinomati e importanti in Italia sia per le dimensioni, sia per le opere d’arte che vi sono raccolte. È mirabile e straordinario che quasi 170 anni fa un piccolo borgo, quale era allora l’Antella, avesse intrapreso, grazie al proprio parroco, un’opera così impegnativa e grandiosa destinata ad accogliere i resti mortali dei Confratelli e Consorelle della Misericordia e del popolo antellese, così da fare del proprio cimitero il secondo in Firenze per monumentalità. Oggi, è considerato il secondo cimitero monumentale d’Italia dopo quello del Verano a Roma. Il Cimitero, che è stato ripetutamente ampliato nel corso degli anni, fu costruito tra il 1855 e il 1856 per volontà del pievano don Giuseppe Scappini grazie al lavoro dell’ingegnere comunale Giovacchino Callai. Tra tutti vale la pena ricordare l’intervento del 1881 dell’architetto Giacomo Roster che dette via al primo organico ampliamento caratterizzato dal lungo loggiato che da lui prende il nome e che si sviluppa a ovest, difronte all’ingresso, con una lunga e magnifica serie di archi confluenti verso il portico centrale e con due corte ali laterali che chiudono il vasto piazzale. Si proietta, ingigantita, la cupola dell’arco centrale d’ingresso, affrescata da Galileo Chini con una magnifica corona di angeli che ci introduce idealmente nel mondo dei morti, ma anche nell’anelito della resurrezione. Il completamento dell’area cimiteriale, a 150 anni dalla fondazione, è firmato dall’architetto Adolfo Natalini convinto assertore che, con la bellezza, gli edifici sfidano il tempo e rigenerano i luoghi. Praticamente si può dire che dal 1856 ad oggi i lavori al cimitero monumentale non sono mai finiti perché, oltre agli ampliamenti messi in atto in questi quasi 170 anni di vita, si è dovuto procedere, allora come oggi, anche a numerosi interventi di ordinaria manutenzione, riguardanti il restauro e consolidamento, soprattutto dei tetti, ma anche delle innumerevoli opere d’arte.