La Compagnia delle Seggiole, con il patrocinio ed il contributo di Regione Toscana, è lieta di presentare la lettura drammatizzata TOSCANA LIBERA su testo di Renzo Ricchi ed adattamento e regia di Claudio Spaggiari. Appuntamento il 24 aprile 2024 alle ore 21.00 presso il Teatro della Compagnia in via Cavour a Firenze. Ingresso libero.
In Toscana il fascismo ebbe manifestazioni estremamente violente e trovò alcuni dei suoi capi più sanguinari. Tuttavia, questa regione non fu mai fascistizzata e il suo animo popolare non perse mai, sostanzialmente, la sua fede e la sua aspirazione alla libertà. È questa la chiave con cui Renzo Ricchi ha scritto il suo testo “Toscana Libera” – frutto di lunghe ricerche, tra l’altro, nel mondo contadino del tempo – andato in scena il 25 aprile del 1975 al Teatro Metastasio di Prato e recentemente pubblicato nelle edizioni dell’Assemblea del Consiglio Regionale nella stesura originaria (ivi compresa la presentazione dell’allora presidente della Giunta, Lelio Lagorio).
Con il patrocinio della Regione Toscana, sul testo di Renzo Ricchi adattato da Claudio Spaggiari, che cura anche la regia, La Compagnia delle Seggiole presenta una nuova lettura drammatizzata che andrà in scena il 24 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro della Compagnia di via Cavour a Firenze.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
Note di regia
“Beato il popolo che non ha bisogno di eroi”. Questa massima di Bertold Brecht non si adatta assolutamente alla terra di Toscana negli anni che vanno dal 1920 al 1944. Periodo storicamente ricco di stravolgimenti politici e sociali che misero a dura prova la tempra di coloro che fanno dell’equità fra i singoli il loro comandamento supremo. “Martiri toscani “potrebbe, infatti, essere il sottotitolo di “Toscana Libera”, il lavoro di Renzo Ricchi che documenta quel periodo gravido di violenza e morti.
Partendo dai prodromi del fascismo nel 1920, fino alla liberazione nel 1944, il testo ripropone episodi realmente avvenuti nei quali si susseguono soprusi, collusioni, intimidazioni, pestaggi ed uccisioni. Restano immacolati sopra tanto fango ed emergono come giganti tutti coloro che, in qualsivoglia modo, resistettero al vento impetuoso del nazifascismo anche a costo di torture, fino all’estremo sacrificio della propria vita.
Come una via Crucis laica si snodano gli episodi di data in data, avendo come denominatore comune l’oppressore feroce e sanguinario che strazia il popolo in tutte le sue classi. Si inseguono incessanti le sopraffazioni dei fascisti, ora compiute da singoli senza controllo, ora ammantate da pseudo regolamenti di istituzioni colluse, per arrivare, negli ultimi spasimi della dittatura, alle stragi orribili ed inumane. Scrittura semplice, senza fronzoli; testimonianze precise, atti inequivocabili.
Tutto quello che comprende questo testo è un dito puntato contro chi vorrebbe in qualche modo giustificare o sminuire ciò che la Toscana ha pagato in quegli scellerati 25 anni di avvento e salita al potere del regime. Adatto soprattutto a coloro che, grazie al sangue di molti eroi, hanno potuto godere di istituzioni democratiche che abituano ad una vita libera, totalmente immune da scene come quelle riprodotte. Non perdiamo mai il ricordo di ciò che fu, per non doverlo ritrovare ancora.
Claudio Spaggiari
Lo Spettacolo
Mercoledì 24 aprile 2024 – alle 21,00
TEATRO DELLA COMPAGNIA
Firenze – Via C. Cavour 50
La Compagnia delle Seggiole
con il patrocinio ed
Il contributo di:
REGIONE TOSCANA
a
presentano
TOSCANA LIBERA
lettura drammatizzata
Testo di
Renzo Ricchi
Adattamento e Regia di
Claudio Spaggiari
con (in ordine alfabetico):
Marcello Allegrini, Fabio Baronti,
Lorenzo Carcasci, Anna Collazzo,
Davide Diamanti, Alberto Macherelli Bianchini,
Massimo Manconi, Claudio Spaggiari,
Sabrina Tinalli, Silvia Vettori
Musica di
Vanni Cassori
Editing Video a cura di
Andrea Nucci
Allestimento e Organizzazione:
Silvia Avigo – Daniele Nocciolini – Fiammetta Perugi
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI